Le novità introdotte sulla gestione della crisi d’impresa dal decreto-legge del 24.08.2021 n. 118: aspetti normativi e aspetti operativi

Con il decreto-legge del 24 agosto 2021 n. 118., pubblicato in G.U. in data 24. Agosto 2021, oltre alla proroga del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (il c.d. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) e del sistema d’allerta disciplinato dal titolo II dello stesso decreto, sono state apportate importanti novità in materia di gestione della crisi d’impresa ma soprattutto è stato profondamente cambiato il paradigma, culturale ed operativo, su sui si fondato le procedure e gli strumenti operativi finalizzati al risanamento e al mantenimento della continuità aziendale.

In particolare, si precisano in termini giuridici e quindi operativi, in modo puntuale e non più ambiguo, i concetti di probabilità di crisi d’impresa (fase di pre-allerta interna) e di probabilità insolvenza (fase di escalation ed allerta interna), si introduce una nuovo procedura negoziale totalmente stragiudiziale (presumibilmente in alternativa e sostituzione di quella prevista dal CCII e basata sugli indici di allerta e l’OCRI) e si prevede una nuova figura di negoziazione ed integrazione assimilabile, seppur con poteri e funzioni più limitate, ad un CRO (Chief Restructuring Officer).

Il convegno vuole essere un primo momento di confronto operativo sul nuovo inquadramento normativo ed operativo rivolto a tutte le principali parti coinvolte: professionisti (commercialisti ed avvocati), imprese e istituzioni finanziarie.